Esistono tanti sistemi per poter suddividere gli ambienti, ma non tutti si rivelano efficaci e pratici.
Quando si desidera ottimizzare lo spazio e ottenere al contempo un risultato estetico gradevole, si può optare per le pareti in vetro per interni, che riescono a soddisfare al meglio esigenze diversificate.
Disponibili in tante misure e modulabili a piacimento, questi elementi divisori sono abbastanza versatili perché si adattano bene in ogni contesto e con qualsiasi stile di arredamento.
Le pareti divisorie in vetro adatte per abitazioni, uffici, studi, negozi, ristoranti e ogni altra attività commerciale, si presentano come lastre sottili che partono dal pavimento e si sviluppano a tutta altezza in modo da filtrare la luce e delimitare lo spazio.
Il risultato finale sarà sempre un pannello grazie al quale suddividere, ad esempio, la cucina dal living, oppure ricavare il bagno in camera come spesso avviene all’interno degli hotel.
In genere, le porte divisorie in vetro sono sorrette da strutture in ferro o in legno, ma nell’ultimo periodo stanno riscuotendo un crescente successo quelle completamente trasparenti che possono essere facilmente posate in qualsiasi ambiente perché si abbinano senza problemi con l’arredo già presente, sia questo classico, moderno o contemporaneo.
In questo caso l’intera cornice, il più delle volte realizzata in alluminio, svolge solo una funzione di contenimento e non portate, per cui rimane molto discreta, proprio perché le lastre in vetro rimangono autoportanti.
Le pareti in vetro per interni vengono solitamente realizzate su misura, in modo da lasciare ampia libertà di configurazione e la possibilità di sfruttare al meglio lo spazio disponibile senza mai ingombrare o stancare.
Il grande vantaggio finale è di certo continuità estetica, ovvero il gioco di trasparenze che andrà a valorizzare gli ambienti rendendoli in linea con le ultime tendenze dell’interior design. Ma non solo.
Questa tipologia di divisione degli spazi è molto utile per aumentare la luce nell’ambiente e dare un senso di spazio e profondità.
Molto spesso le pareti divisorie per interni in vetro vengono inserite nell’area living al fine di suddividere la cucina a vista dal soggiorno.
In questa maniera l’ambiente resta comunque molto luminoso, quindi in continuità con il living, ma nello stesso tempo ben distinto.
All’interno delle grandi stanze le pareti divisorie consentono di ricavare delle piccole partizioni per dar vita a piccoli studi e salotti per accogliere gli ospiti, anche senza predisporre una parete tradizionale, allo stesso modo di ciò che avviene con le librerie passanti, che per l’appunto delimitano, ma senza chiudere del tutto. Per questo le pareti in vetro sono molto usate per la suddivisione degli uffici e degli spazi commerciali.
Le pareti divisorie in vetro permettono di realizzare ambienti originali, unici, confortevoli, funzionali e che assicurano anche un buon isolamento dal punto di vista acustico.
Si rivelano elementi architettonici dal grande impatto estetico che si prestano a infinite composizioni, per poter assecondare ogni gusto ed esigenza.
Del resto, la parte che integra la lastra può essere non solo fissa, ma anche apribile, in maniera da non influire sulla percezione dello spazio e da lasciar passare la luce naturale.
A fronte dei numerosi vantaggi, alcuni ritengono che le pareti in vetro finiscano per annullare del tutto la privacy e pertanto l’installazione sarebbe da evitare in determinate situazioni.
In realtà è bene ricordare che le lastre in vetro possono presentare differenti finiture, quindi non sono solo completamente trasparenti.
Esistono, infatti, pannelli opachi o satinati che consentono di realizzare delle efficaci barriere visive, ma senza con questo compromettere il passaggio della luminosità e la continuità fra gli ambienti.
Le moderne pareti in vetro possono essere adatte sia per l‘interno che per l’esterno. Oltre a quelle che restano fisse, si possono creare anche le pareti in vetro scorrevoli che delimitano senza appesantire l’ambiente.
Queste pratiche soluzioni vengono considerate una valida alternativa al classico muro di mattoni o in cartongesso con la porta.
Grazie alle porte in vetro scorrevoli allestire una zona studio o un angolo relax eviterà di ricorrere a opere murarie invasive e dispendiose.
La posa in opera dei pannelli è abbastanza veloce e non comporta cambiamenti strutturali all’abitazione.
Le pareti divisorie in vetro possono essere anche colorate, aggiungono un tocco di design all’ambiente e vengono consigliate per la zona living o per ambienti commerciali e di lavoro.
Possono essere commissionate a tinta unita o con inserti in vetro di ogni colore per un effetto molto suggestivo.
Anche in questo caso la struttura portante si può realizzare a piacimento, in quanto potrebbe integrare una lastra singola centrale fissa, laterale e doppia, eventualmente in abbinamento a un doppio pannello cieco in laminato oppure in cartongesso.
Tutto dipende naturalmente dallo spazio di cui si dispone e dallo scopo della suddivisione.
In ogni caso bisogna sempre considerare la finitura del vetro che può essere completamente trasparente, satinata, opaca, fumé e con possibilità di applicare disegni sabbiati o persino pellicole fotografiche.
Anche la struttura può essere fatta con diverse finiture; le più apprezzate sono sicuramente il ferro e il legno.
Per questo prodotto la customizzazione non conosce limiti e permette di liberare la creatività per risultati ogni volta diversi e funzionali.
Fisse, scorrevoli, colorate e con finiture particolari, le pareti divisorie in vetro tornano molto utili nei luoghi di lavoro, specialmente all’interno degli uffici.
Questi elementi si trasformano infatti in soluzioni strategiche grazie alle quali dar vita a più postazioni evitando di sacrificare la metratura disponibile.
La presenza dei pannelli in vetro riesce a conferire carattere negli studi professionali in cui bisogna sfruttare al meglio la luce naturale e ottenere al contempo una certa privacy sonora, quindi un buon isolamento dai rumori esterni.
Gli ambienti openspace potranno presentare una migliore organizzazione degli spazi, perché ciascun dipendente avrà un proprio posto in cui lavorare restando comunque a contatto con il resto del team, verrà mantenuta una certa continuità visiva e un forte impatto estetico.
Diversamente, optando per lastre con finitura opaca, diventa semplice e veloce creare stanze indipendenti per svolgere le mansioni in completa tranquillità e lontano da occhi indiscreti.
Materiali, misure, finiture, numero di pannelli e sistema di apertura fisso o scorrevole sono le principali variabili che incidono sul costo finale di una parete divisoria in vetro.
In linea generale la realizzazione di questi elementi architettonici di pregio non comporta investimenti eccessivi, almeno rispetto all’acquisto delle pareti classiche realizzate in cartongesso o forati, la cui posa in opera richiede tutta una serie di interventi più o meno lunghi e spesso modifiche strutturali dell’immobile.
Alla luce di quanto spiegato, pertanto, non è possibile stabilire a priori il prezzo definitivo di una porta in vetro per interni, perché tutto è legato alla tipologia di progetto che si desidera portare a termine. I costi, quindi, sono sempre personalizzati in base al caso specifico, per questo è importante richiedere un sopralluogo per poter quantificare il preventivo.
Informazioni sulle pareti in vetro per interni tratte dal sito specializzato Pinottievalentino.eu.