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Letto Matrimoniale

Letto Matrimoniale per stanza piccola: consigli e idee

Tutti sognano una camera padronale spaziosa e sfarzosa, ma le case moderne, particolarmente quando inserite in un contesto urbano, spesso presentano dimensioni che richiedono un po’ di immaginazione.

Eppure, non bisogna temere: persino all’interno nelle abitazioni più piccole è possibile ricavare una stanza da letto che non abbia nulla da invidiare a quelle che si vedono nelle riviste di arredamento.

Una camera dove dormire e poter creare una piccola oasi di relax senza sentire mai una sensazione di chiusura, o di claustrofobia.

A tal fine sono necessari semplicemente dei piccoli accorgimenti, uniti alla volontà di mantenere sempre bene in ordine e soprattutto ad una divisione razionale degli spazi, che grazie all’ottimizzazione delle singole funzionalità moltiplicherà come per magia i metri quadrati a disposizione.

La struttura della camera da letto

Alcuni consigli per una stanza da letto piccola riguardano la struttura della camera stessa: per guadagnare qualche centimetro infatti le soluzioni sono moltissime e a volte anche piuttosto inaspettate.

Un esempio possono essere i comodini, i quali possono essere previsti direttamente nella parete.Si tratta di elementi che sono importanti, ma non indispensabili, e rischiano di occupare troppi centimetri lungo la dimensione orizzontale.

Al contrario, ricavando delle nicchie nel muro e posizionando in maniera sapiente le luci all’interno di questi spazi che sostituiranno del tutto i tradizionali comodini, sarà possibile risparmiare spazio prezioso e poter vantare al contempo una soluzione innovativa e di design.

Altri metodi per ovviare ad una stanza da letto piccola ma da destinare ad un uso padronale non prevedono invece modifiche strutturali.

Ad esempio, una soluzione da prendere in considerazione è quella di utilizzare un letto a soppalco con una scala, i cui gradini in realtà celano dei pratici cassetti.

Si tratta a tutti gli effetti di una soluzione che consente di evitare la presenza dell’armadio, grazie ai vani estraibili che devono essere almeno di trenta centimetri di altezza e all’interno dei quali si possono riporre non solo vestiti di uso quotidiano ma anche capi particolarmente voluminosi.

Questa è solo una delle tante idee che possono venire in aiuto nel momento in cui si deve arredare una stanza matrimoniale in versione mignon.

L’organizzazione in tale scenario è il fattore chiave e permette di compensare agevolmente alla mancanza di spazio a disposizione con furbizia.

Come arredare una stanza piccola: i consigli in linea generale

Il colore può giocare un ruolo fondamentale nel far apparire una stanza di dimensioni ridotte molto più grande e luminosa.

Utilizzare colori scuri o motivi lucidi come l’effetto spatolato, rende una camera molto più drammatica ma al contempo più piccola.

Al contrario, il colore bianco rappresenta una scelta diffusa, pratica ed elegante, per una piccola camera da letto. Le tonalità chiare evitano che un ambiente raccolto possa avere un aspetto claustrofobico.

Inoltre, usare diverse gradazioni sui toni del bianco o comunque di colori chiari contrasta un’eventuale assenza di luminosità, illuminando lo spazio a disposizione.

Qualora si abbia il timore che la camera possa risultare troppo asettica oppure priva di personalità, le tonalità di bianchi possono essere sovrapposte con altre tipologie di intarsi e motivi, magari seguendo un principio ton sur ton.

Inoltre, giocare con l’inserimento di motivi geometrici e oggetti di design che siano funzionali, essenziali e non rubino spazio, come delle lampade da comodino cromate, riesce a trasformare la stanza piccola da rigorosa ad elegante.

Per ovviare alla mancanza di spazio in una stanza risulta fondamentale la disposizione dei mobili in relazione all’area che si ha a disposizione.

Ecco dunque che se si tratta di una camera da letto può rendersi necessario appoggiare il letto alla parete piuttosto che centrarlo rispetto alla stanza.

Gli esempi sono molti, se si vuole seguire lo stesso approccio mirato ad aumentare la praticità.

Per quanto riguarda un salotto, a titolo esemplificativo, bisognerà prediligere dei complementi di arredo assolutamente improntati alla funzionalità e anche in questo caso sfruttare le pareti sia in orizzontale sia in verticale.

Proprio la dimensione della verticalità offre un notevole aiuto nella gestione di spazi leggermente angusti, poiché consente di sfruttare al meglio ed in altezza la stanza.

Largo spazio perciò a mensole e mobili che occupano la parete e lasciano libero il pavimento, migliorando la percezione dello spazio.

Letti matrimoniali: consigli per camere da letto di dimensioni contenute

Quando ci si trova a fare i conti con spazi angusti, uno degli approcci certamente più funzionali è quello di abbracciare un buon, sano minimalismo.

Infatti, è incredibile come risulta semplice aggiungere spazio alla propria camera da letto, se vi si inseriscono solo gli elementi essenziali, che devono essere studiati per rispondere ad un criterio di massima funzionalità.

Il punto focale della camera da letto, in particolare quella di piccole dimensioni, è innegabilmente il letto. Al fine di darvi il giusto spazio e non sentirsi in trappola all’interno della camera, è necessario ridurre al minimo i mobili e gli accessori.

Una soluzione ottimale è data dai letti matrimoniali che contengono all’interno della loro struttura dei cassettoni, un modo elegante e dall’appeal contemporaneo per sfruttare ulteriore spazio di archiviazione.

Infatti, i cassettoni dei letti matrimoniali compatti consentono di massimizzare lo spazio disponibile per mettere via vestiti e coperte senza dare nell’occhio e soprattutto senza richiedere spazio.

Un buon letto dotato di cassettoni non solo permette di creare un accogliente angolo notte, bensì aggiunge un sacco di spazio.

Un altro consiglio da tenere sempre bene a mente nel momento in cui ci si trova a scegliere il letto per una camera da letto di piccole dimensioni è quello di guardare con attenzione alla struttura del letto stesso, che non deve mai essere ingombrante.

Potrebbe sembrare in apparenza una questione di qualche centimetro, ma in realtà anche quello spazio in più può essere vitale in una piccola camera da letto.

L’ideale è partire da una struttura del letto molto semplice, come se fosse una classica pedana, che si può poi personalizzare con la scelta di una testiera moderna per completare l’aspetto del tuo letto.

Oppure, si può optare per una struttura con rete che supporta la parte inferiore del letto e non si estende però oltre il perimetro del materasso.

In questo modo si avrà la possibilità di non aggiungere centimetri preziosi, che possono essere destinati ad altri utilizzi.

Quando i centimetri sono preziosi: i letti matrimoniali a scomparsa

Le soluzioni viste finora potrebbero non risultare sufficienti quando non si dispone di una vera e propria camera da letto: è il caso di una stanza da letto che deve rispondere anche ad altre necessità, come capita spesso nelle case di nuova concezione.

Ad esempio, quando ci si trova ad arredare un loft, un concetto abitativo fluido, oppure un monolocale, spesso la camera da letto intesa in senso tradizionale non esiste ed il letto matrimoniale va inserito in un contesto a vista.

Ecco perché si può rendere non solo necessario, ma spesso vitale, ricorrere alla presenza di letti matrimoniali a scomparsa, che risultano particolarmente funzionali sia di giorno sia di notte.

Un grande classico è quello dei divani che si trasformano in letti matrimoniali: non bisogna immaginare le soluzioni precarie tipiche delle seconde case o delle abitazioni in villeggiatura.

Al giorno d’oggi, la tecnologia ed i materiali di alta qualità impiegati a servizio delle necessità arredative moderne hanno favorito la messa in produzione di soluzioni di alta gamma, che nulla hanno da invidiare a dei letti padronali.

Eppure, l’ingegno non si è certo fermato al divano/letto matrimoniale: le proposte più contemporanee prevedono letti matrimoniali a scomparsa ricavabili da mobili interi, i quali sono dotati anche di uno spazio dining.

Quel che si richiede a chi vi abita è di essere adattabili e reinventare ogni notte uno spazio letto dove di giorno invece si ha più un’impronta living.

A tal proposito è importante non dimenticare di mantenere l’ambiente il più possibile neutro: largo spazio a colori tenui, che non caratterizzino lo spazio in un senso più che in un altro.

La multifunzionalità di queste soluzioni deve essere valorizzata da un contesto nel quale è possibile soggiornare ed al contempo rilassarsi.

Infine, è fondamentale mantenere sempre tutto in ordine, per potersi godere il proprio letto alla sera in totale relax.