Piscina Naturale Fai Da Te

Come Costruire una Piscina Naturale Fai da Te per la propria Casa

Chi ha una casa con giardino può scegliere di arricchire lo spazio verde con una piscina.

Per evitare l’utilizzo di composti chimici e lunghi lavori per l’installazione e per la manutenzione della vasca, si può optare tuttavia per una piscina naturale, che rappresenta una soluzione molto più economica e pratica ma di elevato impatto estetico.

Si tratta, infatti, di una soluzione biologica, per cui viene spesso definita anche bio-piscina, che abolisce tutti i prodotti solitamente utilizzati per le piscine classiche, come anti-alghe, antiparassitari o cloro e non prevede un impianto di depurazione.

Per mantenere la vasca sempre pulita e l’acqua limpida, si dovrà pertanto contare sulla creazione di un ambiente naturale, fatto di piante acquatiche e microorganismi in grado di assicurare un perfetto equilibrio all’interno dell’ecosistema che viene a formarsi nei pressi della piscina.

Scegliere una piscina biologica significa realizzare un vero e proprio laghetto dalle caratteristiche estetiche peculiari, che potrà rendere il giardino unico nel suo genere.

Naturalmente, per poterlo creare in maniera corretta, e in modo che non si trasformi in un acquitrino stagnante, è necessario progettarlo con cura, verificando una serie di aspetti e caratteristiche.

Come si vedrà in seguito, infatti, la progettazione del giardino rappresenta l’aspetto più complesso, che dovrà essere svolto con estrema attenzione, anche avvalendosi di tecnici specializzati che possano suggerire le possibilità di realizzazione in base al tipo di terreno e alle caratteristiche del giardino stesso.

La progettazione di una piscina naturale: gli step fondamentali per la realizzazione

Come anticipato, per poter contare su una piscina naturale di alto livello è necessario partire da una progettazione accurata.

Questa dovrà tener conto di una serie di aspetti, a partire dal tipo di terreno che caratterizza il giardino. Infatti, a seconda del tipo di terreno, potrà rendersi necessario l’acquisto di un tipo di materiali e attrezzature o un altro, sia per lo scavo sia per la definizione della vasca.

Un altro importante parametro da valutare è la presenza, nei pressi dell’area in cui si intende scavare la piscina, di alberi e, quindi, di radici: non si può infatti rischiare di danneggiare le radici degli alberi durante lo scavo.

Se non si è pratici di scavi e di tipologie di terreni, può essere utile rivolgersi a un agronomo o a tecnici che operano nel settore delle costruzioni, che potranno evidenziare il tipo di terreno e, quindi, indicare le modalità di scavo più adatte, nonché la forma della piscina e l’inclinazione delle pareti che ospiteranno la vasca.

Queste, infatti, potranno essere dritte, in pendenza oppure a gradini: non si tratta solo di una scelta estetica ma soprattutto tecnica, da definire proprio tenendo conto della tipologia di terreno in cui si scava e delle dimensioni della vasca.

Durante la progettazione, poi, non andranno definite solo le dimensioni e la forma, ma anche l’area balneabile e gli accessori, ossia tutti quegli elementi che rendono unica ciascuna piscina.

Per prima cosa, tenendo conto del fatto che si sta costruendo una piscina naturale, è necessario sottolineare che questa non potrà essere ricoperta in mattonelle azzurre come accade nelle piscine classiche, ma si dovrà puntare su pietre naturali.

La scelta delle pietre potrà dipendere non solo dall’effetto estetico che si vuole conferire alla vasca, ma anche dal tipo di acqua e di piante che caratterizzeranno la bio-piscina. Anche in questo caso, prima di procedere con l’acquisto si dovrà fare una ricerca approfondita sulla compatibilità tra piante, tipo di acqua (più o meno ricca in sali) e pietre naturali adatte.

Il tutto, naturalmente, ricordando che si dovrà progettare anche un settore della vasca in cui ci si potrà fare il bagno, magari da raggiungere tramite un trampolino o una rampa che permetterà di arrivare gradatamente all’acqua più alta.

Oltre la progettazione: le fasi di lavorazione della piscina naturale

Quanto più accurata sarà la progettazione tanto più semplice potrà risultare la realizzazione della piscina naturale. Infatti, un progetto ben strutturato avrà previsto tutti gli aspetti da prendere in considerazione, inclusi gli eventuali problemi che si possono verificare durante gli scavi o in altri step della lavorazione.

Il primo passo da fare sarà quello di definire al meglio l’area dello scavo, disegnano un contorno preciso del perimetro che permetterà di muoversi al meglio durante la fase di scavo.

Questo dovrà essere fatto con mezzi adeguati: per le piscine naturali di dimensioni più ampie o più profonde potrà rendersi necessario l’uso di uno scavatore meccanico; per le soluzioni più compatte, invece, si potrà procedere con una pala.

In entrambi i casi di deve ricordare che la parte iniziale dello scavo è quella più semplice mentre quando ci si avvicina ai bordi segnati o alla profondità definita, allora diventa fondamentale porre la massima attenzione. Non va dimenticato che accanto all’area balneabile va effettuato uno scavo poco profondo ma abbastanza ampio, in cui dovrà avvenire la depurazione dell’acqua della piscina.

Completata questa prima fase si dovrà provvedere all’impermeabilizzazione della vasca, in modo che l’acqua non filtri nel terreno. Si potrà optare per soluzioni argillose naturali, o per teli impermeabili realizzati appositamente per piscine bio, ossia progettati con materiali riciclati e a basso impatto ambientale.

Successivamente, sarà necessario procedere con la messa in sicurezza, facendo uso di mattoncini o pietre che potranno creare un vero e proprio muro di contenimento. Come già sottolineato, in alcuni casi potrà essere necessario realizzare pareti svasate o a gradini per garantire una maggiore stabilità alla vasca.

Quando tutte le operazioni relative allo scavo, all’impermeabilizzazione e alla copertura sono completate, si potrà procedere con la fase più importante, ossia quella di riempire la piscina con l’acqua.

L’area di depurazione della piscina naturale

Come già sottolineato, una piscina naturale prevede un’area di balneazione e una di depurazione. Questa va progettata con cura durante la fase di ideazione della piscina: nella maggior parte dei casi, l’area balneabile viene realizzata al centro della piscina naturale e solo in alcuni casi si preferisce progettarla lateralmente.

Questo perché per poter garantire la massima pulizia dell’acqua senza utilizzare pompe di grossa portata o sistemi depurativi meccanici, si dovrà provvedere a realizzare una struttura auto-filtrante che verrà aiutata da una piccola pompa.

Questa, grazie a una serie di ruscelletti che andranno realizzati in fase di scavo, potrà spingere l’acqua dal laghetto verso la piscina: le piante, la ghiaia e i canali di ruscellamento tratterranno eventuali impurità permettendo di avere, all’interno dell’area balneabile, un’acqua sempre pulita in maniera completamente biologica.

Considerando che le piante rappresentano un elemento fondamentale della purificazione dell’acqua è necessario sceglierle con cura. Anche in questo caso può essere d’aiuto fare un’attenta ricerca in rete o rivolgersi a un professionista che potrà indicare, in base al tipo di acqua, al clima e all’esposizione, il tipo di pianta più adatto.

Inoltre, è necessario ricordare che le piante per la piscina naturale non avranno solo una funzione depuratrice, ma anche estetica.

Da questo punto di vista le più note sono sicuramente le ninfee, disponibili in tantissime versione e colori; molto apprezzate anche le canne di bambù, il papiro, le lenticchie d’acqua e la coda di volpe, una soluzione che garantisce un valido rimedio contro la proliferazione di alghe o atri micro-organismi.

Eventuali altre piante potranno essere selezionate a seconda dei gusti personali, facendo sempre attenzione a optare per specie che garantiscano la funzione di filtraggio delle acque.

Conclusione su come costruire una piscina naturale fai da te

Scegliere di realizzare una piscina naturale nel proprio giardino significa coniugare rispetto per l’ambiente e un estetica unica.

La piscina naturale rappresenta una soluzione che offre la possibilità di godere di uno specchio d’acqua in cui potersi bagnare senza doversi preoccupare di una manutenzione stressante, di misure di cloro o di utilizzo di prodotti chimici.

Inoltre, può essere mantenuta attiva sia in estate che in inverno, potendola sfruttare e godere della sua bellezza per tutto l’anno.

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