La taverna è uno di quei locali della casa che, se presente, offre l’opportunità di vivere dei momenti di convivialità molto intensi con familiari e amici oppure di allestire un angolo dove dedicarsi al proprio hobby.
Se le sue dimensioni sono pari a venti e trenta metri quadri, bisogna però prestare massima attenzione all’arredo, in modo da evitare non solo sgradevoli effetti visivi, ma anche limitare in modo considerevole la libertà di movimento.
Ma quali sono le strategie da adottare? Scopriamolo subito in questa pratica guida!
Lo stile di una taverna può ricordare quello di una tradizionale baita di montagna con cuscini soffici, colori caldi, caminetto e arredi realizzati in legno, ma può anche essere moderno e strizzare l’occhio alle ultime tendenze.
Gli amanti degli anni Cinquanta possono invece optare per pavimento a scacchi bianchi e neri, divanetto in pelle dai colori sgargianti come il rosso e l’arancione, un juke box più la statua di una pin up formato gigante pronta a dare il benvenuto agli ospiti.
All’interno di una taverna di piccole dimensioni è fondamentale mettere al primo posto i colori: meglio evitare quelli scuri, poiché farebbero sembrare la stanza ancora più piccola e creerebbero un’atmosfera tetra; se si vuole ottenere questo effetto perchè amanti dello stile dark-gotico ben venga, altrimenti meglio desistere.
Meglio quindi optare per nuance chiare e riposanti come bianco, panna, celeste, verde chiaro, i quali andranno a creare un effetto ottico di dilatazione degli spazi.
Se proprio non si riesce a fare a meno delle tinte intense, conviene lasciarle ai piccoli dettagli, basti pensare a tende, coperte e cuscini del divano.
I componenti da inserire all’interno di una taverna di trenta metri quadrati sono i medesimi di una con dimensioni superiori, ossia tavolo, cucina e divano, solo che dovranno presentare misure più ridotte.
Per risparmiare spazio è possibile omettere la cucina e avvalersi di quella principale della casa, ma tavolo e sedute non devono proprio mancare.
Al fine di rendere l’ambiente otticamente più ampio, è bene optare per un tavolo realizzato in cristallo oppure vetro trasparente da coprire con un runner.
In mancanza del caminetto si potrebbe invece ripiegare su una stufa a legna dal design accattivante e in linea con lo stile dell’intero mobilio.
Sulle pareti si possono fissare delle mensole o una piccola credenza dove riporre bicchieri e bottiglie di liquori da servire agli ospiti.
Più le dimensioni si riducono, minore sarà la libertà di manovra.
Questo vuol dire che occorre fare delle scelte, in primis la funzione alla quale si intende adibirla.
Per esempio, se si desidera creare un accogliente e comodo spazio per ricevere gli amici, bisognerà collocare all’interno della stanza un tavolo dalle dimensioni importanti, un bel divano da almeno tre posti.
Con l’obiettivo di garantire un ulteriore comfort, si consiglia di optare su un modello provvisto di fondo rialzabile, così da trasformarlo in un letto con pochi semplici gesti.
Un altro aspetto fondamentale della taverna riguarda proprio l’illuminazione.
Prima di acquistare i punti luce, occorre infatti considerare i seguenti aspetti:
Creare una zona relax in taverna è doveroso, perché diventerà subito il punto preferito dove leggere un libro e guardare la televisione.
La soluzione migliore è puntare su una lampada da terra poiché, oltre a essere facile da spostare, è molto pratica, specie se provvista di braccio orientabile per dirigere il fascio di luce nella direzione gradita. Inoltre le piantane sono perfette per dare supporto agli impianti luminosi già presenti.
Per quanto riguarda invece i lumi da tavolo, vanno bene da appoggiare ai mobiletti bassi vicino al divano.