L’arredamento di un’attività commerciale è tanto importante quanto quello domestico, in quanto viene visitato ogni giorno da molte persone, le quali non si aspettano sicuramente di trovare un ambiente disordinato e confuso.
Come si fa dunque ad arredare una pescheria per attirare sempre più clienti? Scopriamolo insieme in questa pratica guida!
Quando ci si appresta ad arredare una pescheria, è fondamentale prendere in considerazione i seguenti criteri che potrebbero sembrare banali, ma non lo sono affatto.
Dato che la pescheria è un negozio di alimentari, la pulizia è la sensazione primaria che deve trasmettere.
Inoltre si tratta di un ambiente umido che necessita costante sanificazione ed è dunque dotato di mobili caratterizzati da un design semplice e facili da spostare in qualunque momento, così da agevolare le operazioni di rito.
Sono di grande aiuto quelli dotati di rotelle piroettanti e pieghevoli.
Il banco frigo è la quintessenza di qualunque pescheria, perché è proprio sopra il suddetto in cui il pesce viene adagiato per essere esposto.
Parlando del materiale, l’acciaio inox, grazie alla sua capacità di trattenere a lungo il freddo e alla semplicità di pulizia, non ha alcun rivale.
Occorre anche segnalare l’elevata versatilità di adattamento a qualunque stile di arredamento.
Per quanto riguarda invece i modelli, esistono sia quelli classici caratterizzati dalla parte inferiore leggermente bombata, sia quelli moderni e dal design minimale, il cui scopo è assomigliare a dei normali tavoli.
La colorazione può infine essere grigia oppure di altre nuance. Qualora non si gradisse il metallo, si può optare per il rivestimento in piastrelle.
Pescheria e tema mare sono due elementi che camminano di pari passo; quindi via libera a reti da pesca e pesciolini dai mille colori, ma anche aragoste, stelle marine e grosse conchiglie.
Vanno benissimo pure timoni, ancore, oggetti in corda e remi.
Per procurarsi tutti questi oggetti non occorre spendere una fortuna, basta infatti recarsi presso mercatini delle pulci, consultare annunci pubblicati online e, perché no, se si abita in una località di mare proprio sulla spiaggia.
I colori delle pareti possono variare nelle tonalità del blu e dell’azzurro, da abbinare al classico bianco, il quale fa sembrare l’ambiente più ampio.
Scegliere sempre pitture atossiche e inodori per non alterare il gusto finale degli alimenti.
Quando le persone comprano del buon pesce fresco, spesso e volentieri pensano anche al vino, specie se bianco.
Risulta pertanto un’idea alquanto vincente allestire una piccola esposizione di quest’ultimo prodotto, in modo da poter fornire ai clienti i migliori consigli riguardo l’abbinamento e ricavare degli introiti extra.
La pescheria serve anche cibo d’asporto oppure da strada? In questo caso non bisogna assolutamente fare a meno di un angolo degustazioni provvisto di tavoli e sgabelli, dove i clienti potranno consumare il loro pasto in tutta tranquillità.
Durante la bella stagione conviene poi richiedere il permesso al Comune di ubicazione dell’esercizio commerciale di allestire uno spazio con i tavoli fuori.
Parliamo ora di tutte le attrezzature necessarie per lavorare al meglio in pescheria:
Occorre investire al meglio il proprio denaro e non tralasciare mai la manutenzione di routine.
Per raggiungere i suddetti obiettivi, rivolgersi dunque a dei fornitori affidabili, accreditati e sempre disponibili a garantire tutta l’assistenza necessaria qualora dovessero manifestarsi situazioni d’emergenza capaci di bloccare il lavoro per diverse ore.
All’interno di una pescheria non devono mai mancare un pavimento provvisto di piastrelle realizzate in PVC oppure in ceramica, poiché facilmente pulibili.
Evitare dunque versioni troppo decorate e porose, in quanto tendono a trattenere lo sporco.
Procurarsi inoltre dei supporti per appoggiare i prodotti, sotto i quali collocare grandi quantità di ghiaccio, affinché rimangano il più possibile freschi.
Non risulta infatti molto igienico collocare le cassette di pesce direttamente sul suolo.