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Come Arredare Una Parete Attrezzata Classica

Come Arredare una Parete Attrezzata Classica

Una parete attrezzata rappresenta una soluzione ideale per arredare svariati ambienti domestici.

Che si tratti del soggiorno o del salotto, questa tipologia di mobili componibili se ben arredati possono fare la differenza in termini di look, e soprattutto integrarsi alla perfezione con elementi dello stesso stile e della medesima tonalità di colore.

In riferimento a ciò, nei vari passi del presente articolo è possibile trovare alcuni utili consigli su come arredare una parete attrezzata classica e renderla di grande effetto, nonché validi suggerimenti in merito alla scelta di ogni singolo elemento decorativo.

Sfruttare ogni singolo spazio della parete attrezzata

La moderna tecnologia apparentemente potrebbe rendere difficile arredare una parete attrezzata classica. Tuttavia se si seguono delle specifiche linee guida, è possibile raggiungere l’obiettivo prefissato soprattutto se si sfruttano al meglio i vani naturali che la struttura presenta.

Grazie a ciò, anche gli spazi che in passato venivano utilizzati per raccogliere libri e oggetti antichi, oggi possono tornare utili per inserirvi moderni impianti audiovisivi e persino corpi illuminanti.

Se tuttavia il televisore è della tipologia piatta ossia a LED, è possibile utilizzarlo diversamente fissandolo sulla parete retrostante in modo da avere a disposizione un’ampia base per aggiungere altri raffinati componenti d’arredo.

Fatta questa importante premessa, va sottolineato che esistono svariati modi per sfruttare in modo intelligente ogni singolo vano di una parete attrezzata classica. Per ottimizzare il risultato è tuttavia necessario saper bilanciare al meglio stile e funzionalità di ogni singolo elemento decorativo.

Rispettando questi semplici requisiti, alla fine il look della struttura apparirà elegante e adeguato al design impostato nella stanza in cui si trova. Una parete attrezzata classica in legno per essere definita tale deve presentare una tonalità scura, quindi sul marrone oppure se appositamente realizzata su misura deve attenersi allo stile d’arredo di altri componenti presenti nella stanza.

Per fare qualche esempio se ci sono mobili d’epoca vittoriana sia quelli con lucidatura a tampone tipo un tavolo allungabile di forma ovale o rettangolare, una bookcase (rifinita all’interno con stoffa celeste) o ancora dei divani in pelle scura, gli oggetti da apporre sulle mensole e nei vani della parete attrezzata devono essere in grado di creare il giusto contrasto.

Proteggere la suddetta superficie lucida è tuttavia importante poiché tende facilmente ad opacizzarsi. Per tale motivo il consiglio è di apporre sotto ogni elemento decorativo dei centrini di cotone bianco e con degli orli rifiniti in pizzo oppure finemente ricamati a mano.

Creare il giusto equilibrio tra colori e oggetti vari

Per arredare una parete attrezzata classica, un primo importante fattore da considerare riguarda quello di creare un perfetto equilibrio tra il colore della struttura e gli oggetti che si intendono adagiare nei vari vani.

Con questa accortezza di sicuro si salvaguarda il fattore estetico, e soprattutto le tonalità scelte si richiamano a mobili e altri componenti d’arredo presenti nella stanza in cui la parete attrezzata classica è stata posizionata.

Per fare qualche esempio in merito se la struttura presenta della tonalità sul marrone scuro, allora è importante scegliere oggetti che siano di un colore più chiaro in modo che possano risaltare meglio. Un orologio a pendolo da appoggio in bronzo dorato a mercurio e del 700 francese risulta in tal senso un’ottima scelta, proprio per l’effetto cromatico ideale che si viene a creare tra esso e la parete attrezzata.

Quest’ultima quindi se vanta altri vani e di forme geometriche diverse, come ad esempio quadrate o rettangolari, a seconda delle dimensioni si possono sfruttare per inserire altri oggetti consoni alla sua tonalità.

Un televisore a cristalli liquidi ad esempio può essere adagiato su un ripiano rettangolare e presente a mezz’altezza della struttura. Se poi nella parte sottostante questa base d’appoggio ci sono anche dei vani larghi e bassi, è possibile sfruttarli per inserirvi componenti audiovisivi con le medesime caratteristiche.

Per completare questa fase preliminare d’arredamento di una parete attrezzata classica, vale la pena aggiungere che al fine di creare un effetto armonioso bisogna valutare bene anche quali mobili adagiare nelle sue immediate adiacenze.

Un esempio da tenere in considerazione riguarda un divano o una poltrona rivestite in pelle, con quest’ultima di colore marrone scuro anche se va bene comunque il beige o quella completamente nera.

In base a quanto sin qui descritto, si evince che se si intende evitare che la parete attrezzata entri in conflitto con gli altri componenti d’arredo presenti nella stanza, la scelta di colori e materiali adeguati è da prendere in considerazione.

Per rispettare infine la scala cromatica si può optare anche per la posa di alcuni libri di testo magari utilizzandone qualcuno robusto che potesse fungere da sostegno ad altri, oppure creare una separazione all’interno del vano stesso.

Optare per l’aggiunta di qualche opera d’arte

Per arredare con gusto e raffinatezza una parete attrezzata classica, un ottimo modo per farlo senza commettere errori banali, consiste nell’optare per qualche opera d’arte di particolare interesse e in grado soprattutto di mettersi in evidenza.

Una coppia di quadri di pregio da fissare ai due lati della struttura o su una parte scoperta di essa ossia quella in cui si intravede la muratura retrostante, rappresentano una buona soluzione per allestirla in modo creativo e nel contempo in grado di donare un tocco artistico all’intero ambiente.

Se tuttavia si intende addobbare una parete attrezzata classica con dei disegni, alcuni dipinti su tela senza cornice o ancora con fotografie, per evitare di commettere errori e soprattutto generare troppa confusione, è opportuno dedicarvi solo una sezione della parete riducendo se possibile il numero di tali elementi, e optando magari per quelli che piacciono di più o che risultano più cari dal punto di vista affettivo.

Organizzarli per colore, stile o dimensione è altresì importante per evitare un antiestetico sovraccarico della struttura. Se tuttavia i suddetti dipinti sono piuttosto piccoli, allora si può considerare anche la loro distribuzione tra le varie scaffalature, mensole e vani della parete attrezzata classica.

Una volta portata a buon fine anche questa fase dell’arredamento della struttura, è importante sapere che ci sono altri utili e semplici accorgimenti da adottare e che possono esaltarla in termini di stile ed estetica.

Per esempio è possibile alternare ai suddetti oggetti sia dei libri che delle piante. Entrambi infatti nonostante i tanti oggetti tecnologici che oggi in una casa la fanno da padrone, se scelti con cura come ad esempio dei libri finemente rilegati o delle piante a foglie verdi è un must.

Tra l’altro su una parete attrezzata classica si possono adagiare sulle mensole più alte, avendo l’ulteriore accortezza di rispettare il loro colore; infatti, se la struttura è in legno marrone scuro, allora i libri ideali sono quelli con la copertina in pelle verde bottiglia o rossa, mentre per le piante, vasi di fine porcellana decorata a mano o di gres vanno benissimo.

A margine vale la pena aggiungere che se i libri sono numerosi e magari fanno parte di un’enciclopedia, conviene posizionarli al centro della parete attrezzata classica in modo da ottenere una sorta di libreria in cui ogni singolo testo viene disposto per grandezza e in base al numero progressivo indicato sul frontespizio.

Ottimizzare l’illuminazione della parete attrezzata classica

In una parete attrezzata indipendentemente se moderna o classica, delle luci possono rivelarsi funzionali oltre che esteticamente piacevoli alla vista. Nel caso della seconda questi corpi illuminanti si rivelano preziosi per renderla finemente arredata.

L’illuminazione del resto è sempre presente in tutti i progetti di interior designer; infatti, per fare qualche esempio gli esperti del settore optano per dei faretti ad incasso con luce a LED che si possono accendere contemporaneamente o singolarmente e non presentano fili esterni tali da deturpare l’estetica della parete attrezzata classica.

Tuttavia va aggiunto che se i restanti componenti d’arredo presenti nella stanza sono stati scelti in modo mirato come ad esempio mobili francesi antichi (consolle, pouf o calatoie) o magari quelli in stile vittoriano (rivestiti in piuma di mogano), in alternativa ai faretti ad incasso si può optare per l’aggiunta sulla parete attrezzata di corpi illuminanti raffiguranti candele o lanterne quindi ideali proprio per rendere un’atmosfera unica e suggestiva nell’ambiente circostante.

Le altre opzioni d’arredo di una parete attrezzata classica

Per concludere questo articolo inerente le modalità per arredare con gusto e funzionalità una parete attrezzata classica, citiamo come esempio quella che si compone nella parte alta di quattro ampi vani dotati di vetrata e in quella bassa di due ripiani di cui uno quasi aderente al pavimento.

In questo caso i suddetti quattro elementi sospesi vanno fissati al muro nel seguente modo. La prima coppia va posizionata a sinistra e in verticale, mentre la seconda conviene disporla a destra e in orizzontale.

Questa accortezza si rivela preziosa per sfruttare i vani nel modo migliore, come ad esempio per custodire dei vasi di gran pregio (in quelle verticali) e oggetti bassi ma di uguale valore (vani orizzontali).

Per quanto riguarda invece l’elemento che si trova nella parte centrale della parete attrezzata classica, può tornare utile per adagiarvi un televisore o altri dispositivi audiovisivi.

Infine la parte più bassa della struttura ossia quella che rasenta di pochi centimetri la base del pavimento, si può sfruttare per l’appoggio di un vaso di terracotta e libri con il primo contenente una tipica pianta da interno.