Da un punto di vista meramente generale, quando si parla di arredare una mansarda, ci si sofferma principalmente solo ed unicamente su quelli che sono i requisiti normativi da rispettare affinché la costruzione possa essere definita a norma di legge.
Tuttavia, contrariamente a quanto si possa pensare, con qualche accorgimento e qualche trucco è possibile concretamente dare vita ad un ambiente abitabile, rendendo così la mansarda un luogo dove trascorrere sia del tempo in relax (come se fosse una sorta di living room), sia un posto dove dormire, ricavando così un’ulteriore camera da letto.
A questo punto, però, risulta di fondamentale importanza seguire delle regole imprescindibili affinché anche un ambiente come una mansarda possa essere sfruttato in tutto il suo potenziale, andando così a coniugare tutti quelli che sono i crismi imprescindibili di efficienza e funzionalità, utile e dilettevole.
Ecco dunque qualche consiglio su come arredare una mansarda e renderla abitabile.
Come spesso accade in questi casi, vi sono una serie di elementi fondamentali da considerare prima di parlare di arredamento vero e proprio: affinché una mansarda possa essere abitata, infatti, è imprescindibile che sia abitabile.
Fortunatamente, però, ci sono una serie di requisiti oggettivi e indispensabili da seguire, che possono restringere di parecchio il campo di ricerca.
Una mansarda, dunque, deve avere un’altezza minima di 1,50 centimetri, ed un’altezza media di 2,40 metri; tuttavia, è importante non basarsi solo ed unicamente su questi due dati: sebbene queste misure siano in linea di massima quelle prescritte per ogni mansarda, è in ogni caso informarsi sul regolamento edilizio del proprio comune di residenza, poiché concretamente potrebbero esserci delle variazioni significative.
Ma l’altezza non è l’unico fattore da considerare quando si parla di rendere abitabile una mansarda: anche l’illuminazione, infatti, risulta fondamentale.
Una volta compreso che per arredare una mansarda devono esserci delle altezze minime e medie da rispettare affinché l’ambiente possa essere definito abitabile, è il momento di soffermarci sul discorso dell’illuminazione.
Trattandosi di un luogo abitabile, infatti, è importante considerare che tale ambiente deve rispettare una serie di prescrizioni e requisiti fondamentali, concernenti l’areazione e l’illuminazione degli ambienti coinvolti.
Per capire se la propria mansarda può essere resa abitabile, è sufficiente considerare che il rapporto dei locali ricavati all’interno dell’ambiente deve essere uguale o maggiore a 1/8. Questo significa che il pavimento deve essere minore o uguale otto volte rispetto il totale delle aperture presenti nell’ambiente.
Una volta considerati questi fattori, quindi, si può procedere con il rendere vivibile la mansarda, anche se è comunque di buona norma e regola seguire qualche piccolo accorgimento affinché il risultato finale sia adeguatamente soddisfacente.
Il primo elemento da considerare quando si parla di arredare una mansarda, è sicuramente quello relativo alla sua struttura architettonica: la mansarda, infatti, è appositamente progettata per avere delle zone più alte e delle zone più basse.
A tal proposito, però, può rivelarsi utile seguire quella che è la naturale disposizione della struttura, andando così a sfruttare con il giusto criterio l’architettura degli ambienti.
Una strada giusta da seguire potrebbe essere quella di concentrare zone come cucina, camera da letto principale o il soggiorno nelle zone che si sviluppano in altezza, così da creare una perfetta armonia estetica e visiva; nelle zone più basse, invece, si possono concentrare eventualmente i bagni, le camere da letto secondarie, uno studio o altre stanze cosiddette ”di servizio”, così da rendere la vivibilità della mansarda coerente e armoniosa.
Sfruttare gli ambienti a propria disposizione è sicuramente un elemento fondamentale da tenere in considerazione: trattandosi di un luogo dove le altezze possono variare, infatti, è importante cercare di sfruttare nel miglior modo possibile i punti più alti, così da non rendere difficoltoso il movimento (specialmente se si tratta di persone alte che potrebbero andare incontro a diversi disagi nel caso in cui l’altezza non fosse adeguatamente sfruttata).
La prospettiva, in questo caso, gioca anche un altro ruolo fondamentale: se utilizzata a dovere, infatti, fa svanire l’impressione che ci si trovi all’interno di un sottotetto, o comunque in una struttura non consuetudinariamente abitato.
Se da un lato, però, occupa una funzione importante, è anche vero che la luce necessita della stessa dose di attenzione, poiché in grado di apportare una serie di modifiche sostanziali all’ambiente che garantiscono una dinamicità interessante.
Quando si parla di mansarde, è doveroso osservare che le fonti luminose non sono presenti in grandi quantità, sia per ragioni estetiche che per ragioni di equilibrio e struttura della mansarda stessa.
Sfruttare al massimo quanto disponibile, quindi risulta essere praticamente imprescindibile.
Il modo migliore per ovviare a questo problema, è quello di affidarsi all’installazione di lucernari o, se si preferisce, di trasformare l’ambiente in una terrazzo mansarda, in modo da coniugare in maniera concreta tutti quelli che sono i crismi concernenti l’utile e il dilettevole.
Rinunciare a qualche metro quadrato in favore di un terrazzo mansarda permette di ricavare più luce naturale e di avere uno spazio esterno dove recarsi nei mesi estivi per godersi il fresco della sera.
L’errore principale che si commette quando si pensa all’arredamento per la mansarda, è quello di rivolgersi alle soluzioni contenute nei cataloghi: sebbene molte persone prediligano un’opzione del genere, è importante considerare che l’arredamento di una mansarda dovrebbe essere scelto a seconda della copertura a disposizione.
Ecco quindi la necessità di scegliere un arredamento su misura.
Il soggiorno in mansarda è sicuramente una soluzione da tenere in considerazione: grazie ad esso, infatti, sarà possibile creare una vera e propria zona di living room dove ritrovarsi con amici o parenti.
In questo caso, scegliere un arredamento minimal composto da poltrone e divani in pelle dai colori neutri, o riempiendo gli spazi contenitivi con mobili su misura, può rivelarsi un’ottima idea per sfruttare al meglio l’ambiente a disposizione.
Anche scegliere una cucina in mansarda può essere un’ottima idea: il mercato offre varie soluzioni, ma la più interessante è quella che vede l’utilizzo di un’isola da posizionare al centro dell’ambiente dove poter svolgere varie preparazioni.
Fornelli e lavabo, invece, possono essere incastrati direttamente verso il muro, il tutto ovviamente prendendo le misure necessarie affinché si possano sfruttare adeguatamente gli spazi a propria disposizione.
Tuttavia, ci si potrebbe chiedere quale sia l’arredamento migliore da utilizzare, e se esistono concretamente delle soluzioni da prendere in considerazione rispetto ad altre: la risposta a questa domanda è semplice.
Arredare una mansarda, infatti, non è per nulla differente dall’arredare una normale abitazione, per cui l’unico limite è sicuramente la propria fantasia.
Nonostante questo, però, è comunque importante evidenziare come spesso e volentieri per arredare le mansarde si utilizzi un arredamento minimal, in grado di entrare in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante, senza però andare a soffocare la vivibilità e l’estetica della mansarda.
Scegliere colori neutri o comunque non troppo vistosi, infatti, può contribuire significativamente a creare un ambiente esteticamente bello e armonioso, evitando quindi di occupare eccessivamente spazio utilizzando mobili ingombranti o che non entrano in simbiosi con gli spazi a disposizione.
Per evitare che lo spazio a disposizione finisca subito, poi, può essere utile cercare di installare una cabina armadio che si trovi adiacente alla camera da letto principale: in questo modo, infatti, si eviterà quanto più possibile di consumare spazio inutile, concentrando ciò che è necessario in poco spazio.
In definitiva, quindi, quando si parla di arredare una mansarda si fa riferimento ad un particolare procedimento che richiede attenzione per i dettagli e particolare dedizione: solo in questo modo, infatti, sarà possibile sfruttare al massimo tutti gli spazi a propria disposizione, creando così un’armonia estetica che risulterà essere di fondamentale importanza.
Tuttavia, come si è avuto modo di esporre in precedenza, è altrettanto importante sfruttare nel miglior modo possibile gli spazi a propria disposizione, tenendo conto soprattutto delle altezze e della luminosità, due fattori fondamentali se si vuole rendere vivibile una mansarda.
Per quanto riguarda l’arredamento, invece, sul mercato esistono varie soluzioni comode ed interessanti, sebbene sia vivamente consigliabile prediligere delle soluzioni di ammobiliamento su misura, così da avere la certezza di sfruttare ogni spazio a propria disposizione, dando così vita ad un ambiente che sia bello da vedere e che restituisca, agli occupanti e ad eventuali ospiti, un senso di armonia estetica.