Skip to main content
Come Aprire Un Divano Letto

Come aprire un Divano Letto

Il divano letto rappresenta un elemento d’arredo particolarmente pratico e funzionale. In commercio ne esistono di numerosi modelli che si differenziano non solo per il design del divano, ma anche per le modalità di apertura.
 
A differenza dei modelli più vecchi, i nuovi tipi di divano letto sono caratterizzati da meccaniche leggere e, allo stesso tempo resistenti, che permettono in poche semplici mosse di trasformare il divano in un comodo letto.

Il sistema di apertura è un elemento fondamentale, che va preso in considerazione nella scelta del divano letto non solo per quanto riguarda la praticità nel suo utilizzo, ma anche perché definisce la direzione di allungamento del letto e, quindi, l’ingombro.

 
Selezionare la giusta meccanica significa sfruttare al meglio gli spazi e quindi, organizzare al meglio la stanza. Naturalmente, non bisogna dimenticare di verificare anche le dimensioni sia del divano sia del letto, che potrà essere singolo, a una piazza e mezza oppure matrimoniale.

In linea di massima si può dire che la maggior parte dei divani prevede un’apertura in lunghezza, che prevede l’estrazione e l’allungamento del letto che, quindi, tenderà ad occupare un maggiore spazio all’interno della stanza.

 
Molto comune è tuttavia anche l’apertura per abbassamento dello schienale, che permette quindi di ottenere un letto che offre un ingombro poco più elevato di quello del divano.
 
Più avanti, in questo post, si parlerà approfonditamente delle tecniche e modalità di apertura dei vari tipi di divano letto: in questa sede si vuole sottolineare che tutte le differenti modalità e tecniche di apertura moderne sono particolarmente comode e pratiche e non richiedono quasi mai sforzi eccessivi grazie a meccanismi idraulici di ultima generazione.

Questi sono progettati in modo da garantire il minimo sforzo in ogni tipo di movimento, sia per quanto riguarda quelli di apertura sia la chiusura del divano letto.

Le diverse aperture di un divano letto: pro e contro dei vari modelli

I divani letto moderni possono essere caratterizzati da differenti tecniche di apertura che possono essere distinte non tanto in base al meccanismo quanto in base alle modalità di estrazione del materasso.

In commercio la maggior parte dei divani letto si apre utilizzando una delle cinque più comuni modalità di estrazione, ossia quella classica, quella a libro, a cassetto, a fisarmonica o a ribalta. Vediamo di seguito quali sono gli elementi distintivi di ciascuna tecnica di apertura.

Apertura classica: si tratta di quella che è stata la prima modalità di estrazione del letto dal divano. Sicuramente i più anziani ricorderanno reti durissime da estrarre, meccanismi arrugginiti e cigolanti e tantissimo sforzo per completare le operazioni di apertura e chiusura del letto aiutandosi con una maniglia posta sulla rete. Oggi questo tipo di estrazione non è più così complicata, grazie alle continue ricerche delle case di produzione dei mobili trasformabili.

Rispetto ai modelli del passato resta tuttavia invariata la logica di questa apertura che prevede dapprima lo spostamento dei cuscini dalla seduta del divano e poi l’estrazione del materasso sottostante. Questo è solitamente piegato in tre parti e presenta lunghezza più o meno variabile anche in base alle dimensioni del divano.

I materiali moderni e il design avanzato dei divani letto di ultima generazione hanno permesso di trasformare quello che in passato era un giaciglio di fortuna in un letto che può risultare particolarmente comodo, con doghe di legno e materasso non necessariamente sottilissimo.

Spesso, chi vive in un monolocale fa uso di questo tipo di arredo al posto del classico letto visto che a fronte di una meccanica un po’ meno immediata di apertura, si potrà avere la sicurezza di un letto ben strutturato e comodo.

Apertura a libro: anche detta clic-clac per il caratteristico rumore del meccanismo durante l’apertura, quella a libro è sicuramente la tecnica di trasformazione di divano in letto più immediata che si possa trovare sul mercato. Lo schienale viene infatti ribaltato indietro abbattendosi fino a diventare orizzontale proprio come la seduta.

Si otterrà pertanto un divano la cui ampiezza sarà pari al doppio della seduta, ossia data proprio dall’accostamento di quest’ultima con lo schienale. In linea di massima i divani con apertura a libro presentano un design molto semplice, senza braccioli.

Proprio per questo motivo sono particolarmente apprezzati dai giovanissimi e rappresentano una scelta d’arredo molto comune negli appartamenti di studenti oppure nelle camerette dei ragazzi, come soluzione perfetta per ospitare un amico.

Apertura a cassetto: a differenza di molti altri modelli, il divano a cassetto presenta dimensioni di letto singolo permettendo di ospitare un’unica persona o due a seconda del modello. Il divano a cassetto classico prevede infatti che al di sotto della seduta sia presente un ampio cassetto contenente il materasso del letto.

Questo potrà essere sollevato tramite gambe con apertura più o meno differente oppure lasciato a livello terra, in stile futon. Altri modelli prevedono una trasformazione anche dei cuscini della seduta permettendo in tal modo di garantire ospitalità a due persone, potendosi trasformare anche la seduta in un comodo letto singolo.

Apertura a fisarmonica: molto apprezzata per la praticità e la velocità con cui un divano si può trasformare in letto, questa apertura è utilizzata sia per i modelli singoli, sia per i letti più grandi, a una piazza e mezza oppure a due. Un divano con apertura a fisarmonica è ripiegato su se stesso in modo che una delle parti che poi si estenderà per formare il letto è situata al di sotto della seduta oppure dietro allo schienale a seconda dei modelli.

Il divano viene semplicemente allungato, proprio come una fisarmonica, e disteso per essere utilizzato nella sua versione di letto, di dimensioni variabili a seconda del modello. L’apertura di questo divano, proprio come nel caso dell’estrazione classica, necessita di spazio libero davanti al divano stesso in quanto il letto aperto si estende in lunghezza. La struttura a fisarmonica, quando viene aperta, resta particolarmente bassa ricordando il futon giapponese.

Apertura a ribalta: questo tipo di trasformazione è molto rapida e semplice da effettuare. La presenza di una maniglia nascosta tra i cuscini dello schienale del divano rappresenta la chiave di una facile apertura. Tirando in avanti verso di sé la maniglia, infatti, lo schienale del divano si abbassa ribaltandosi completamente su se stesso e mostrando dapprima le sole gambe del letto e, continuando a far girare lo schienale, tutto il materasso.

Anche in questo caso, a seconda che l’apertura sia installata su un divano di dimensioni più o meno ampie, si potrà avere un divano matrimoniale o a una piazza e mezza. La chiusura di questo tipo di meccanismo risulta un po’ meno veloce rispetto alla manovra di apertura ma comunque molto semplice da effettuare.

La scelta del meccanismo e la tipologia di divano

Quando si sceglie il proprio divano letto solitamente si punta per prima cosa a un modello che sia in grado di soddisfare i propri gusti e, soprattutto, che abbia dimensioni tali da inserirsi alla perfezione nello spazio previsto.

Tuttavia, è necessario sottolineare che si dovrebbe sempre prendere in considerazione non solo l’aspetto esteriore del proprio divano letto, ma anche quale meccanismo di apertura prevede. Questo aspetto è di particolare importanza soprattutto se l’apertura e la chiusura sono frequenti, perché in casa si hanno spesso ospiti oppure perché il divano rappresenta in realtà il proprio giaciglio, situazione non rara nei monolocali.

In questo caso si può facilmente comprendere come la facilità e rapidità che caratterizza il meccanismo di apertura del letto sia praticamente obbligatoria.

Come già evidenziato, la tipologia di meccanismo influenza anche la direzione lungo la quale si apre il divano. Ancora una volta, quindi, nel momento in cui si procede alla scelta è necessario valutare con attenzione gli spazi, in particolare quelli antistanti al divano.

Se non si dispone di molto spazio si dovrebbe sempre optare per soluzioni tipo quelle a libro, che rappresentano probabilmente il tipo di divano letto con ingombro minimo al momento della trasformazione. La semplice operazione di abbassare la spalliera, infatti, permette un apertura lungo l’asse orizzontale, molto conveniente negli ambienti piccoli.

Di contro, però questo modello può creare difficoltà nell’utilizzo del letto, soprattutto quando questo viene usato da due persone visto che una delle due quasi sicuramente si trova completamente a ridosso della parete.

Infine, un aspetto da non dimenticare riguarda sempre la qualità dei meccanismi: se la scelta della tipologia di apertura può essere soggettiva, la possibilità di usufruire di meccanismi di ultima generazione, silenziosi e in grado di supportare al meglio le manovre è sicuramente una comodità per tutti.